TINCHE IN CARPIONE ALLA PIEMONTESE
Tinca gobba dorata di Poirino
Tinche in carpione, non sono molte le ricette tipiche Piemontesi che abbiano come ingrediente principale il pesce, ma sicuramente c’è n’è una che tutti conoscono ed è appunto questa…le "Tinche in Carpione".
La tinca dalla forma gibbosa e dalla livrea dorata è allevata da secoli negli stagni dell'area tra le province di Torino, Cuneo e Asti, dove già nel Medioevo esisteva una fitta rete di laghetti artificiali.
Morbida e saporita, è protagonista della cucina locale
(fritta, spesso - come in questa ricetta - marinata in carpione) e la sua
produzione, in crisi per l'abbandono delle attività agro-zootecniche
tradizionali, è stata rilanciata da un Presidio Slow Food ed è tutelata dalla
Dop.
Tipologia: antipasto
Porzioni: 4
Gusto: saporito
Tempo di preparazione: 40 min. + asciugatura e marinatura
Difficoltà: media
Abbinamento: Arneis docg
Ingredienti
- tinche 5 di circa 300 g. cad
- olio per friggere q.b.
- cipolla 1
- carota 1
- prezzemolo 1 ciuffo
- fische d’aglio 2
- bicchiere di vino rosso 1
- bicchiere di aceto 1
- sale q.b.
- pepe q.b.
1) Lavate e sgocciolatele bene le tinche per poi avvolgerle in un canovaccio pulito. Lasciatele asciugare in frigorifero per almeno 24-36 ore: questa operazione permetterà di friggerle senza infarinarle
2) Fatele friggere, con o senza infarinatura, in una padella con l’olio bollente. La frittura in abbondante olio richiederà circa 10 minuti.
3) Mentre le tinche friggono preparate a parte una marinata tritando la cipolla, la carota, il prezzemolo e l’aglio.
4) Fare soffriggere un poco il tutto aggiungendo il sale e il pepe, per ultimo il vino e l’aceto.
5) Portate ad ebollizione quindi versate la marinatura, bollente, sui pesci che avrete precedentemente disposto su di un piatto di portata con bordi alti o in una terrina.
Coprite e lasciate marinare per almeno 2 giorni. Servire il pesce in carpione ben freddo
Zia Fiorella
3) Mentre le tinche friggono preparate a parte una marinata tritando la cipolla, la carota, il prezzemolo e l’aglio.
4) Fare soffriggere un poco il tutto aggiungendo il sale e il pepe, per ultimo il vino e l’aceto.
5) Portate ad ebollizione quindi versate la marinatura, bollente, sui pesci che avrete precedentemente disposto su di un piatto di portata con bordi alti o in una terrina.
Coprite e lasciate marinare per almeno 2 giorni. Servire il pesce in carpione ben freddo
Zia Fiorella
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