DIZIONARIO GASTRONOMICO
PIEMONTESE – ITALIANO

Come tutti, purtroppo, sappiamo le antiche ricette, quelle tradizionali si stanno perdendo e me ne rendo conto quando vado alla ricerca delle origini di questi piatti e scopro tipi di cottura, ingredienti e tradizioni di cui non avevo mai sentito parlare.
Ma più delle ricette sta scomparendo il parlare Piemontese, in cucina, come in cantina o nei negozi pochissimi usano vocaboli della nostra lingua “Il Piemontese è una lingua” e questo è un problema perché stanno scomparendo e con essi la nostra cultura e le nostre tradizioni.
Per questo ho voluto scrivere un piccolo dizionario gastronomico Piemontese – Italiano con i termini più usati, proprio per incuriosire e stimolarne l’uso. Per quanto possibile vi chiedo di farlo girare e farlo conoscere.
A
Abocant: di sapore amabile, si dice del vino
Abstemi: astemmio
A chërpa pansa: a crepapelle, mangiare a sazietà
Adossì: dolcificare
Afamà: affamato
Agher: agro, acerbo
Agnel: agnello
Agnolot: agnolotto
Aj: Aglio
Amel: miele
Amid: amido
Anbossor: imbuto
Anbotalé: mettere il vino in botte
Anbudlé: sistemare la carne nei budelli per fare salumi o salciccie
Anciova: acciuga
Anfarinè: infarinare
Anformagè: condire con formaggio gratugiato
Anfornè: infornare
Anguila: anguilla
Ánja: anatra
Anlardè: lardellare
Anlardoira: strumento da cucina che serve per lardellare
Anmenstrè: scodellare la minestra
Anis: anice
Anpevrè: condire con pepe
Antinè: porre l’uva nel tino al tempo della vendemmia
Antipast – Antrè: antipasto
Anvia: voglia, “fe vnì l’anvia” cioè far venire l’acquolina in bocca
Aptìt: appetito
Aquareul: venditore di acqua
Acquavital: venditore di acquavite
Arbricòch: albicocco
Arengh: aringa
Arësca: lisca
Argalissia: liquirizia
Armnè la pasta: lavorare la pasta
A rost: arrosto
Arpaté: ristorare, rifocillare
Arcàudè: riscaldare
Artajor: pizzicagnolo
Articiôch: carciofo
Asil: aceto
Asinel: acino d’uva
Assagè: assaggiare