IL MITICO “BROSS” DEI LANGHET
Come prepararlo in casa

Il “Bross”, si pronuncia “brus”, è preparato anche se con alcune variazioni sul tema, i nomi più conosciuti sono “Brussu” delle Valli Cuneesi, “Bruz” e “Buzzu”, la similitudine dei nomi fa pensare l’origine derivi dal Piemontese “brusé” bruciare infatti chi lo assaggia un certo bruciore lo prova.
Il “bross” non è un formaggio vero e proprio ma una preparazione casearia composta da un miscuglio di formaggio di vario tipo, ovini, caprini e vaccini in quantità non predefinite, dipende da quello che si ha in casa. Ai formaggi si uniscono anche le croste e avanzi dei giorni precedenti.
Nelle Langhe i vecchi contadini e vignaioli (Langhet) hanno sempre amato fino a farne un mito “il formaggio che cammina” ovvero con i vermi che si formavano dopo una seconda fermentazione, nel bross i vermi non li troviamo in quanto la l’aggiunta di grappa ne blocca lo sviluppo.
Il “bross” viene consumato in piccole quantità spalmato su fette di polenta abbrustolita, meglio se sulla stufa a legna, o su delle fette di pane casereccio a pasta dura.
Non esiste una quantità esatta degli ingredienti, si mette quello che si ha in casa. La fermentazione va fatta nella “ola” che verrà messa in una gabbia con una rete finissima.
Tipologia: antipasto
Porzioni: 15/20 g a persona
Tempo di preparazione: alcuni giorni
Sapore: molto saporito e forte
Difficoltà: bassa
Abbinamento: Barbaresco, Barbera, Dolcetto
Ingredienti:
* formaggi ovini, caprini, vaccini ed erborinati, incluse croste di formaggi vari 500 g
* olio di oliva 1/2 bicchierino
* pepe nero 5 - 6 grani
* peperoncino piccante secco q.b.
* bacche di ginepro 4
* gherigli di noce macinati un pugno
* grappa ad alta gradazione 1 bicchierino