Porri in salsa di Arneis docg, per chi non lo conoscesse l’Arneis è uno dei vini bianchi tipici della zona del Roero.
La ricetta dei porri in salsa di Arneis è semplicissima e veloce da preparare, la salsa da un tocco delicato a tutto il piatto. Adatti come contorno per i piatti di carne.
Nella nostra zona, come porri, usiamo quelli di Cervere (Cn) famosi ovunque e ai quali è dedicata una fiera che porta ogni anno migliaia di visitatori. I porri sono anche ottimi come accompagnamento allabagna cauda. Ingredienti per i porri in salsa di Arneis (4 persone)
Polpettone di maiale in fascia è una ricetta localizzata in provincia di Novara ai confini con la Lombardia.
La ricetta del polpettone di maiale in fascia è un secondo di carne piuttosto impegnativo con dei sapori e profumi molto accentuati grazie anche ai funghi porcini che son molto importanti in questo piatto.
Se decidiamo di preparare il polpettone di maiale in fascia bisogna che ci pensiamo per tempo in quanto gli ingredienti solo molti ed occorre averli tutti a portata di mano.
Ingredienti per il Polpettone di Maiale in Fascia (4 persone)
L’ Anello di Pasqua alle spezie è una ricetta della Cucina di un Monastero Americano, si tratta di ricette molto particolari preparate con ingredienti scelti e nella maggior parte dei casi cosiddetti poveri.
Nei Monasteri la Pasqua viene vissuta in modo molto partecipe da tutti, una vera festa e il pranzo di Pasqua aveva dei piatti particolari e l’Anello di Pasqua alle Spezie è uno di quelli.
Il buon giorno si vede dal mattino; la buona cucina si vede dagli elementi di base, di primaria importanza, come la pregiata carne dei manzi e dei vitelli della razza bovina piemontese, famosa ed esportata in tutto il mondo, presente per lo più in piccoli allevamenti a conduzione familiare del Cuneese e del Monferrato.
Da questa derivano il fritto misto, i brasati e gli stufati della più alta tradizione Piemontese.
Lo stesso dicasi del pollame, dei conigli, degli ovini e dei caprini.
Accanto a queste carni di abituale consumo, vanno ricordate quelle più insolite, degli animali selvatici: lepri, caprioli, camosci, pernici e fagiani, diffusi lungo la catena alpina e pedemontana della Regione Piemonte.
Dagli stessi alpeggi e dagli allevamenti bovini e ovini si ricava un quantitativo notevole di latte, che ha un peso rilevante nell'economia agricola regionale e che soprattutto nella "provincia Granda", come è stata battezzata quella che fa capo a Cuneo, è trasformato in burro e in formaggi di alto livello, da quelli a maturazione spontanea (tome, robiole, formaggette di pecora), ai saporiti erborinati (i Castelmagno e Morianengo, i Gorgonzola ), a quello di rinomanza mondiale, il Grana Padano del consorzio Padano.
Il lievito naturale è chiamato anche lievito acido, pasta acida, lievito madre, pasta madre e crescente.
Attualmente riscoperto dai panificatori alla ricerca di sapori tradizionali, l'utilizzo di lievito naturale (madre acida) è indispensabile nella preparazione di dolci come panettone, colomba pasquale, pandoro, ecc., e per particolari tipi di pane
Vediamo ora come preparare in casa il Lievito Naturale, ingrediente base per la preparazione di un buon pane.
Per favorire la lievitazione, oltre alla farina e all’acqua, conviene utilizzare del succo di frutta zuccherina, per esempio quello dell’uva, filtrato attraverso un canovaccio. In alternativa, si adopera quello di mele, di albicocche oppure lo yogurt.
I Tagli della carne: Arrosto della vena o cappello del prete
L’arrosto della vena è un taglio molto ricercato del quarti anteriore del bovino.
L’arrosto della vena si trova a diretto contatto con la fossa laterale più grande della scapola che costituisce la base anatomica ossea. E’ contiguo al rotondino di spalla verso la testa del bovino, mentre è a diretto contatto con il fermo di spalla verso la coda, ed in basso confina, invece, con il muscolo di spalla.
La base anatomica dell’arrosto della vena è costituita da due muscoli: muscolo sottospinoso e muscolo piccolo rotondo.
Le lasagne povere sono uno dei ricchi piatti poveri della cucina tradizionale Piemontese.
Ricchi perchè sono buoni, ricchi per la tradizione di quando si doveva cucinare senza avere a disposizione tanti ingredienti e ricchi di cultura..la cultura contadina.
Questo piatto di lasagne povere è originario della provincia di Alessandria nella zona ai confini con la Liguria.
Dopo la Torta Pasqualina vediamo oggi il Rotolo Pasqualino, un’altra ricetta pasquale che possiamo preparare per i pranzi di Pasqua e Pasquetta, ma non solo…
Il Rotolo Pasqualino può essere sia un ottimo antipasto o un contorno e si annovera nella categoria delle torte salate che ben si adattano a ogni tipo di pranzo specie se informale.
La ricetta della terrina di uova al pomodoro del Monferrato è un’altra, anche se poco conosciuta, ricetta della cucina tradizionale Piemontese.
La terrina di uova al pomodoro del Monferrato è un’antipasto, ma può andar bene anche come secondo, molto saporito che ha come ingrediente base la Toma che deve essere di Montagna, per questo consiglio il Raschera dop.
Ingredienti per la Terrina di uova al pomodoro del Monferrato.
Il Brasato al Barolo, è forse il piatto più emblematico della cucina delle Langhe , la cottura lenta ( come i ritmi di questa terra) della carne Piemontese “Madama la Piemonteisa” o il “Bue Piemontese”, con il miglior vino rosso italiano, un connubio unico che fanno di questo piatto, il piatto più amato dai Piemontesi, ma non solo, nel periodo autunno-inverno.
Innanzitutto Brasato significa “cotto alla brace” in lingua Piemontese, infatti brace nella nostra lingua si dice “brasa”, si metteva nella “brasiera” casseruola con coperchio concavo al centro. La brasiera si metteva sul letto di brace e veniva ricoperta da altra brace, coperchio incluso.
Era una cottura a metà tra il forno e il cartoccio.
Torniamo ai giorni nostri, vediamo una ricetta classica del Brasato al Barolo, anche se come sempre le varianti sono tantissime.
In questo piatto ci sono due cose fondamentali , la scelta della carne che deve essere di Bue Piemontese e deve essere ricavata dal taglio anteriore chiamato “cappello del prete o della vena” almeno io questo taglio lo conosco con questi nomi, e la scelta del vino per la macerazione che sarà un vino importante e corposo come il barolo, nebbiolo o barbaresco. Ingredienti per il Brasato al Barolo (6 persone):
Coniglio all’Astigiana è una ricetta del Basso Monferrato Astigiano.
La ricetta del Coniglio all’Astigiana ha come caratteristica l’uso di molte erbe aromatiche e come tutte le ricette antiche ha tantissime varianti, vediamo quella che ritengo più vicina all’originale.
Il coniglio all’Astigiana è un secondo piatto di carne adatto a tutte le stagioni e ad ogni tipo di pranzo.
Ingredienti per il Coniglio all’Astigiana (4 persone):
Le patate fritte, il contorno più consumato al mondo, la fanno da padrone nei Fast Food ma anche sulle nostre tavole.
I bambini ne vanno matti e se vuoi un contorno che si abbini a tutto non puoi sbagliare prepara una montagna di patate fritte ed il successo è assicurato.
Tutti sappiamo cucinare le patate fritte ma una rinfrescatina non fa mai male e forse non tutti sanno che una volta tagliate si mettono nell’acqua salata per evitare che diventino scure…e allora ecco la ricetta classica delle patate fritte.
Prepariamoci in casa i Choux (Bignè) dal francese choux (che significa cavoli).
Per prima cosa bisogna fare la Pasta Choux che è di gusto neutro e molto usata in pasticceria e gastronomia. Dalla Pasta Choux si ricavano i bignè che in cucina ci servono per decine di piatti dolci e salati.
La pasta choux presenta una buona manovrabilità e può venire cotta in forme diverse. Grazie al gusto delicato si presta a venire farcita anche con ingredienti salati e per queste caratteristiche trova posto in modi diversi sia come stuzzichino che come antipasto.
L’ Infuori o Sottofesa è un taglio di prima categoria pregiatissimo, occupa la parte latero posteriore della coscia e ha come punti di attacco ossei la base dell’ischio e l’epifisi distale del femore.
La Sottofesa è posta a diretto contatto con il taglio costituito dallaNoce.
La base anatomica muscolare è costituita da due soli muscoli, muscolo bicipitefemorale lungo vasto, muscolo paramerale lungo vasto.
Parte posteriore dello Scamone il Fiocco è detto anche Fianchetto o Codone, dalla caratteristica forma triangolare, posta a diretto contatto con la rotonda e la Noce.
La base anatomica , del fiocco, è costituita da un solo muscolo: muscolo tensore della fascia lata, tale muscolo è considerato muscolo estensore della gamba e flessore della coscia.
Le Ricette di Zia Fiorella inizia una collaborazione con lo storico marchio “Toschi” che tutti noi conosciamo ma vediamo rapidamente il profilo dell’azienda…
L’azienda Toschi nasce nel 1945 a Vignola (MO) dall’idea di Giancarlo e Lanfranco Toschi di confezionare sotto spirito le famose ciliegie di Vignola per poterle gustare tutto l’anno.
La gamma di prodotti va dalla frutta sotto spirito ai liquori (Fragolì, Mirtillì, Nocino, Nocello, Lemoncello), dagli sciroppi ai semilavorati per la pasticceria e la gelateria (Topping per guarnizione, basi per gelati, ecc.) fino all’Aceto Balsamico di Modena IGP.
Ieri è arrivato un pacco di campionature contenente, amarene, marron glaces al rhum, creme…ora spazio alla fantasia e via in cucina a preparare dei meravigliosi dolci con questi prodotti, tutte ricette che vi sottoporrò in questo blog.
Spero che la collaborazione con la ditta Toschi duri per molto tempo perchè è per me un piacere poter avere questo marchio fra quelli che credono in questo progetto.
Per maggiori informazioni potete visitare il sito della ditta Toschi.
Il ghee è uno dei componenti essenziali della cucina indiana. Si tratta diburro chiarificato, molto più adatto a friggere del burro normale.
Il colore del Ghee è giallo, con tonalità più chiare o più intensamente dorate, secondo il contenuto di caroteni. Questo, a sua volta, dipende da quello che hanno mangiato le mucche.
Il burro solito, quando lo si usa per friggere, lascia dei residui nerastri e brucia facilmente. Questo non accade con il Ghee, che è stato separato dai componenti che, appunto provocano l'indesiderato bruciaticcio.
Per ottenere il ghee si parte dal burro, che va scaldato a fuoco medio, mescolandolo ogni tanto, fino a che non sia fuso.
La schiuma che si formerà va mescolata al burro fuso. Togliere il burro fuso dal fuoco e lasciarlo raffreddare (in frigo) fino a che non solidifica.
Voglio ringraziare “ginolino72” per averci portato a conoscenza di un concorso “Il Panino Giusto” organizzato dallo Chef Alessandro Borghese, chi non ha visto almeno una puntata del suo programma “Ale in Cucina”.
Dopo i commenti e le tante email ricevute dalle sue Fan ho deciso di scrivere questo post che aiuti a capire cosa e come fare per partecipare a questo concorso. Spero Alessandro Borghese apprezzi questa pubblicità e mi inviti a una registrazione del suo programma…
Io mi sono iscritta oggi nella categoria Food Blogger , la ricetta del mio panino ovviamente è Top Secret.
Di cosa si tratta…della creazione di un panino, con qualsiasi ingrediente per le persone cat A (senza blog) e vegetariano per le persone Cat B (food blogger). Il panino “Il Panino Giusto” sarà premiato da una giuria speciale e da Alessandro Borghese in persona.
Il Pollo allo Spiedo, prepararlo in casa, niente di più semplice e veloce.
I vantaggi di cuocere il Pollo allo Spiedo in casa sono molteplici, primo so che pollo è, secondo lo mangio caldo appena sfornato (tutt’altro gusto), terzo appena sfornato la pelle rimane croccante e buonissima, quarto… continuate voi.
Sicuramente comprare il Pollo allo Spiedo già pronto in Rosticceria o al Super è più facile e non ti devi sporcare le mani ma credetemi è tutt’altra cosa.
Sta arrivando la Primavera….le belle giornate…il caldo….cominciamo a parlare di gelati ecco la prima ricetta…”Il Gelato all’ Aceto Balsamico Tradizionale di Modena”.
La partenza è il classico gusto crema, casereccio e ben carico.
Ingredienti per il gelato all’aceto Balsamico Tradizionale di Modena:
E’ uno dei più magri e apprezzati dal consumatore ed è formato dai muscoli della parte anteriore della coscia.
Il Primo Taglio o Noce è posto a diretto contatto con lo scamone, la fesa e la sottofesa, ha come base anatomica ossea l’intera lunghezza del femore, mentre ha come base anatomica muscolare il muscolo retto anteriore della coscia, il muscolo vasto intermedio, il muscolo vasto laterale, il muscolo vasto medio.
Torta di Riso e Cioccolato, una buonissima torta che si prepara facilmente e che piace a grandi e piccini…
In un’ora la Torta Riso e Cioccolato è preparata e cotta solamente da gustare e se anche qualche ospite ci capitasse senza preavviso la torta riso e cioccolato possiamo prepararla in quanto gli ingredienti sono quasi sempre disponibili in dispensa e frigorifero.
Ingredienti per la Torta di Riso e Cioccolato (6 persone)
Approfitto di una email arrivata ieri per parlare del Barbecue o grigliata e sottoporvi 6 semplici regole per preparare un barbecue perfetto.
La primavera e l’estate sono due stagioni che invogliano a mangiare all’aperto, fare i picnic o andare nei parchi attrezzati e la portata principale è quasi sempre il barbecue o grigliata e tocca quasi sempre ai maschietti cimentarsi nella cottura degli alimenti alla brace.
Vediamo ora le 6 semplici regole per ottenere un barbecue o grigliata perfetta:
1 La disposizione della carbonella deve essere uniforme tranne che ai bordi, dove è necessario creare argini più alti: in questo modo si produce una sorta di effetto "pentola" per il calore, che garantisce una cottura uniforme.
2 La brace è pronta quando i carboni sono rossi e ardenti e si forma in superficie una sottile patina di cenere (nel caso in cui si utilizzi legna da ardere).
Eggnog è una bevanda di origine americana e negli USA lo si trova già preparato nei cartocci in tutti i supermercati. Si consuma principalmente durante le festività natalizie ma va bene sempre.
Ricette di questa bevanda, molto molto buona, ve ne sono diverse, questa è quella che ogni tanto preparo io e avevo trovato sfogliando un vecchio libro di cucina di un Monastero Americano.
Ingredienti per Eggnog al Cognac dei Tre Re (5 tazze)
La Cassoeula o Càsoeûla è dopo il risotto alla zafferano il piatto più conosciuto della Lombardia, ma pochi sanno che vi è una versione Novarese della Cassoeula e che è altrettanto buona.
La Cassoeula è un piatto unico considerati gli ingredienti e come per noi la bagna cauda si mangia molto volentieri in compagnia fra amici.
Una caratteristica che hanno insegnato a mio marito per digerire meglio la Cassoeula è quello di bere un bicchierino di grappa prima di iniziare il pranzo.
Tagliatelle fresche alla robiola con erba cipollina e fiori di zucca, una ricetta che si direbbe copiata da una puntata di MasterChef e preparata da uno chef stellato come Gordon Ramsey e invece è un piatto tipico della cucina Piemontese.
Le tagliatelle alla robiola con erba cipollina e fiori di zucca sono anche molto facili e veloci da preparare, pochi ingredienti per un primo piatto veramente di alta cucina.
Ingredienti per le Tagliatelle alla robiola con erba cipollina e fiori di zucca (4persone):
IL GIUSTO CON GUSTO Mostra Mercato Enogastronomica del lago Maggiore
Prima edizione per Il Giusto con Gusto, la fiera dedicata al buon cibo che si terrà al Palazzo dei Congressi di Stresa (VB) da venerdì 15 a domenica 17 marzo 2013.
Una manifestazione aperta al pubblico, dedicata agli appassionati gourmet che vogliono visitare e vivere il mondo dell’enogastronomia in ogni sua forma, dagli assaggi di prodotti tipici e di qualità alle lezioni di cucina, dalle cene a tema ai corsi di pasticceria, ai convegni.
Una vera e propria Mostra Mercato dove si potranno assaggiare ed acquistare i prodotti esposti che rappresentano l’eccellenza enogastronomica con un’importante presenza del territorio e delle regioni alpina e subalpina: vino, birra, formaggi, salumi e molto altro!
Pathè di Tonno di Coniglio ecco un’altra specialità gastronomica della provincia di Alessandria, il Pathè di Tonno di Coniglio è un ottimo antipasto da spalmare sui crostini.
Questa è una variante della ricetta base del Tonno di Coniglio, che posterò più avanti.
Carissime lettrici, vi presento oggi uno dei prodotti più popolari e apprezzati del panorama gastronomico Italiano, la mela Golden Deliciousuna specialità delle Mele Val Venosta.
Le croccanti mele Golden Delicious sono prodotte in una delle vallate più belle e incontaminate d’Italia, la Val Venosta, hanno un colore unico con sfumature che vanno dal giallo-verde al giallo-dorato e con la tradizionale e inconfondibile macchia rossa. Le mele Golden Delicious vengono raccolte a mano e selezionate una ad una.
La mela Golden Delicious oltre che per la sua croccantezza è famosa anche per il suo sapore dolce e aromatico, succosa al punto giusto, il che ne fa la regina delle mele in cucina.
Le mela Golden Delicious è infatti una nostra preziosa alleata in cucina, con queste mele possiamo preparare un' intero menù partendo dagli antipasti per arrivare fino ai dolci, è infatti indicata al consumo da cruda, ma anche per la preparazione di piatti che richiedono una cottura sul fuoco o al forno.
Io la uso moltissimo per la preparazione di dessert come strudel, sformati di mele, crostate ma anche di macedonie e cocktail.
Ora vi lascio.. vado a comprare le mie Golden Delicious, che si trovano tutto l’anno, e preparo una buonissima crostata alle mele di cui vi lascio la ricetta.
Ingredienti:
1 kg. Mele Golden Delicious
2 uova
100 g. burro
100 g.zucchero
150 g.farina
1 cucchiaino lievito
1 bustina vaniglia
1 limone (scorza)
1 pizzico sale
2 cucchiai marmellata di albicocche
Burro per la tortiera q.b.
Preparazione
Impastate i tuorli con lo zucchero aggiungendo via via il burro ammorbidito.
Battete le chiare dell'uovo e aggiungetele all'impasto con la farina, aggiungete la vaniglia, la buccia di limone grattugiata e il sale. Lavorate il tutto a lungo, la pasta deve rimanere morbida.
Mettete l'impasto nella tortiera e sopra aggiungete le mele tagliate a fettine, disposte a raggiera (almeno l'ultimo strato).
Aggiungete anche la marmellata.
Mettete in forno già caldo e fate cuocere per 20 minuti ad alta temperatura, poi altri venti a temperatura più bassa.
I fagioli Borlotti in salsa di acciughe sono una ricetta classica della provincia di Cuneo e si usano i fagioli borlotti della zona di Castelletto Stura.
Ottimi come antipasto i Fagioli Borlotti in salsa di acciughe possono anche essere presentati come un contorno ad un piatto di formaggi.
I Fagioli in salsa di acciughe sono velocissimi e semplicissimi da preparare.
Ingredienti per i Fagioli Borlotti in salsa di acciughe (4 persone):
Mi sembra interessante conoscere i tagli della carne, come si chiamano, dove si trovano per quali preparazioni sono principalmente indicati e usati.
In questo primo post vediamo i tagli in generale prendendo come base la razza “Piemonteisa” una delle razze più pregiate in assoluto e tipica della della nostra regione.
La resa alla macellazione è il rapporto, espresso in percentuale, tra il peso morto [1] e il peso vivo del bovino. Resa alla macellazione = Peso morto:Peso vivo
Dunque da un bovino con un peso vivo di 600 kg, avremo una carcassa di circa 400 kg. La carcassa, o i quarti, deve poi essere sezionata nei tagli commerciali. Il rapporto tra la somma dei pesi dei singoli tagli e il peso della carcassa viene definita resa allo spolpo. Resa allo spolpo = Peso tagli:Peso carcassa
“La resa alla macellazione dei bovini di Razza Piemontese è in media del 68% per i maschi e del 65% per le femmine”
Esempio: da un bovino vivo di peso di 600 kg vengono prodotti circa 300 kg di carne vendibile.
Stufato con cipolle in Piemontese “Fricandò” è un’altra delle ricette classiche della cucina del Piemonte, una di quelle ricette che si perdono nella notte dei tempi e per questo ancora più buone. Di qualunque regione siate continuate a preparare i piatti tipici della vostra zona e salvaguardate le tradizioni.
Lo stufato con le cipolle è un secondo piatto molto gustoso e di sapore intenso, un piatto importante da preparare con calma.
Ingredienti per lo stufato con cipolle “Fricandò” (4 persone)
Ci preoccupiamo tanto se in una ricetta occorre mettere in pizzico o una punta di sale oppure se è meglio sfumare con cognac o brandy ecc...ma la cosa più importante la qualità degli alimenti è quella presa meno in considerazione. Basta un giro nei supermercati e vedere quanta gente si sofferma a leggere le etichette…pochissima e chi lo fa quasi sempre si ferma alla data di scadenza.
Lo vedo anche da quanta gente legge i post di questo blog dedicati alla qualità e normative, una minoranza…non per questo mi fermerò in questa opera di informazione che al mio sito non porta alcun vantaggio ed il fatto che non porti vantaggi è dimostrato dalle centinaia di altri blog di cucina e che nessuno o quasi tratta questi argomenti, in quanto ci perdi un sacco di tempo a scriverli e non hai nessun riscontro.. neanche in “Mi piace”.
Con tutto quanto sta accadendo a livello alimentare in Europa e nel Mondo uno penserebbe che dovrebbe esserci un pochino di attenzione..mucca pazza, aviaria, carne di cavallo (senza certificazione) dichiarata come bovina e…invece niente non ci importa di cosa mangiamo e diamo da mangiare ai nostri figli…e questo è molto preoccupante.