I crocchè di patate sono di origini nobili, se ne parlava tempo fa durante una cena, ora andando alla ricerca tra le mie tante scartofie digitali ma non solo ho trovato la ricetta originale del 1833 (almeno questo pare) del famoso cuoco francese Antonin Careme.
Vediamo pertanto come preparavano nel 1833 i crocchè di patate….
Il famoso cuoco francese Antonin Careme nel 1833 detta la sua ricetta segreta a sua figlia prima di morire.
Cocchette di patate fate cuocere due piatti di patate con un po’ di brodo bianco,un po' di burro,di sale, di pepe, di noce moscata grattugiata e un pizzico di zucchero in
polvere per attenuare il sapore aspro della patata.
Le cuocete a fuoco lento con fuoco sopra e sotto, badando che si impregnino poco; quando sono cotte a puntino,le schiacciate nella pentola, le passate al setaccio di crine, e poi le mescolate con due tuorli d'uovo e un po' di panna molto densa.
Quando tutto ciò e' freddo,ne fate delle palline della forma e della grossezza di un uovo
di piviere, poi le rotolate su mollica di pane molto fine, dopo di che le bagnate in quattro uova battute in omelette, le fate sgocciolare con una forchetta e le rotolate nuovamente sulla mollica di pane alla quale avrete aggiunto un po' di parmigiano grattugiato, date loro una bella forma e al momento di servire posatele su una teglia di ottone che deve avere la stessa forma di una padella e contenere olio o burro caldo al punto giusto, ci mettete le crocchette e le togliete dal fuoco non appena hanno preso un bel colore biondo, le asciugate poi su un tovagliolo e le mettete nel piatto.
Si può preparare la stessa cosa con patate cotte nella cenere,con aggiunta di panna.
Ricetta riportate tale e quale e il ritaglio è a firma Graziella Dello Ioio alla quale va la paternità dell’articolo.
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Zia Fiorella
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